Scopri i dazi doganali, le certificazioni e le misure necessarie per importare Sigari (compresi i sigari spuntati) e sigaretti, contenenti tabacco da Australia in Italia.
Nelle importazioni, ad ogni merce si applica un codice TARIC (tariffa doganale comunitaria) che si basa sulla nomenclatura del Sistema Armonizzato (HS) stabilito dalla convenzione internazionale omonima. Tale codice è composto da 10 cifre e identifica univocamente ogni tipo di bene. Il codice TARIC della categoria 'Sigari (compresi i sigari spuntati) e sigaretti, contenenti tabacco' è: 2402100000. Le informazioni di seguito riportate fanno riferimento a tale codice.
Ricordati che, in qualità di importatore di Sigari (compresi i sigari spuntati) e sigaretti, contenenti tabacco, oltre ad adottare le misure indicate in questa pagina, sei tenuto al pagamento dell'IVA secondo l'aliquota appropriata, prevista per questo tipo di merce.
Dazi, controlli e documentazione:
Paese verso cui si importa (destinazione): Italia (IT).
Paese da cui si importa (origine): Australia (AU).
Di seguito si riportano tutti le spese di dazio, le certificazioni e i documenti necessari per importare Sigari (compresi i sigari spuntati) e sigaretti, contenenti tabacco.
- Nei confronti di tutti (ERGA OMNES)
Dal 01/07/2000
Base Legale: R2204/99
26.00 %
Dal 01/01/2018
Base Legale: R0952/13
R1 | Rapporto tra "peso netto/unità supplementare" deve essere uguale o superiore all'importo indicato nella condizione 120.000/KGM |
Dichiarazione da correggere – casella 33, 37, 38, 41 o 46 non corretto |
R2 | Rapporto tra "peso netto/unità supplementare" deve essere uguale o superiore all'importo indicato nella condizione 0.500/KGM |
Dichiarazione della sottovoce autorizzata |
R3 | Rapporto tra "peso netto/unità supplementare" deve essere uguale o superiore all'importo indicato nella condizione 0.000/KGM |
Dichiarazione da correggere – casella 33, 37, 38, 41 o 46 non corretto |
Dal 01/01/2008
Base Legale: R2658/87
CD651 - La dichiarazione con questo codice merci è consentita solo se i valori limite (peso netto/unità supplementare o valore/peso netto o valore/unità supplementare) sono rispettati. In caso contrario occorre rettificare i valori indicati nella casella 38, 41 o 46 o dichiarare un altro codice merci.