Scopri i dazi doganali, le certificazioni e le misure necessarie per importare Amalgami da Burundi in Italia.

Nelle importazioni, ad ogni merce si applica un codice TARIC (tariffa doganale comunitaria) che si basa sulla nomenclatura del Sistema Armonizzato (HS) stabilito dalla convenzione internazionale omonima. Tale codice è composto da 10 cifre e identifica univocamente ogni tipo di bene. Il codice TARIC della categoria 'Amalgami' è: 2843901000. Le informazioni di seguito riportate fanno riferimento a tale codice.

Ricordati che, in qualità di importatore di Amalgami, oltre ad adottare le misure indicate in questa pagina, sei tenuto al pagamento dell'IVA secondo l'aliquota appropriata, prevista per questo tipo di merce.

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Dazi, controlli e documentazione:

Paese verso cui si importa (destinazione): Italia (IT).
Paese da cui si importa (origine): Burundi (BI).

Di seguito si riportano tutti le spese di dazio, le certificazioni e i documenti necessari per importare Amalgami.

- Nei confronti di tutti (ERGA OMNES)

Controllo all'importazione – Rifiuti (CD572),(CD573),(CD574),(CD577)
Dal 18/08/2016
Base Legale: R1013/06
Immissione in libera pratica o esportazione, legata a talune condizioni
B1 Presentazione di un certificato/licenza/documento
C 672
Importazione/esportazione autorizzata dopo controllo
B2 Presentazione di un certificato/licenza/documento
C 669
Importazione/esportazione autorizzata dopo controllo
B3 Presentazione di un certificato/licenza/documento
Y 923
Importazione/esportazione autorizzata dopo controllo
B4 Presentazione di un certificato/licenza/documento Importazione/esportazione non autorizzata dopo controllo
C5 Presentazione di un certificato/licenza/documento
C 672
Importazione/esportazione autorizzata dopo controllo
C6 Presentazione di un certificato/licenza/documento
C 670
Importazione/esportazione autorizzata dopo controllo
C7 Presentazione di un certificato/licenza/documento
Y 923
Importazione/esportazione autorizzata dopo controllo
C8 Presentazione di un certificato/licenza/documento Importazione/esportazione non autorizzata dopo controllo

Legenda certificati:
C 672 - Informazioni che devono accompagnare le spedizioni di rifiuti , in conformità del Regolamento (CE) n. 1013/2006 (GUCE L 190) - Articolo 18 e allegato VII
C 669 - Documento di notifica conforme alle disposizioni del Regolamento (CE) n. 1013/2006 (GU L 190) - Articolo 4 e allegato IA
Y 923 - Prodotto non soggetto alle disposizioni del regolamento (CE) n. 1013/2006 (GUCE L 190)
C 672 - Informazioni che devono accompagnare le spedizioni di rifiuti , in conformità del Regolamento (CE) n. 1013/2006 (GUCE L 190) - Articolo 18 e allegato VII
C 670 - Documento di movimento conforme alle disposizioni del Regolamento (CE) n. 1013/2006 (GU L 190) - Articolo 4 e allegato IB
Y 923 - Prodotto non soggetto alle disposizioni del regolamento (CE) n. 1013/2006 (GUCE L 190)
Dazio paesi terzi
Dal 01/01/1996
Base Legale: R3009/95
Dazio applicabile
5.30 %
Controllo all’importazione di mercurio (CD798)
Dal 01/02/2018
Base Legale: R0852/17
Immissione in libera pratica o esportazione, legata a talune condizioni
Y1 Altre condizioni
C 071
Importazione/esportazione autorizzata dopo controllo
Y2 Altre condizioni
Y 924
Importazione/esportazione autorizzata dopo controllo
Y3 Altre condizioni Importazione/esportazione non autorizzata dopo controllo

Legenda certificati:
C 071 - Modulo per il rilascio o il diniego dell'autorizzazione scritta, a norma dell'articolo 4, paragrafo 1, del regolamento (UE) 2017/852 del Parlamento europeo e del Consiglio sul mercurio, alle importazioni di mercurio o miscele di mercurio di cui all'allegato I di tale regolamento
Y 924 - Merci che non rientrano nell’ambito di applicazione del regolamento (UE) 2017/852

- SPG (R 12/978) - Allegato IV (SPGA)

Preferenze tariffarie
Dal 01/01/2014
Base Legale: R0978/12
Dazio applicabile
0.00 %
Legenda misure:

CD572 - I rifiuti menzionati nell'Articolo 3 (paragrafo 1) del Regolamento CE n. 1013/2006 sono soggetti alla procedura di notifica e autorizzazione preventive scritte.

CD573 - I rifiuti menzionati nell'Articolo 3 (paragrafo 2) del Regolamento CE n. 1013/2006 sono soggetti agli obblighi generali d'informazione di cui all'articolo 18 del medesimo regolamento, se la quantità dei rifiuti spediti supera 20|kg.

CD574 - Se i rifiuti elencati nell'Allegato III (elenco verde) presentano certe caratteristiche di pericolo, questi ultimi sono soggetti alle disposizioni che sarebbero ad essi applicabili se fossero elencati nell'Allegato IV (elenco ambra). Vedasi Articolo n.3 (paragrafo 3) del Regolamento CE n. 1013/2006.

CD577 - Le spedizioni di rifiuti esplicitamente destinati alle analisi di laboratorio (Articolo 3 (paragrafo 4) del Regolamento CE n.1013/2006) allo scopo di accertare le loro caratteristiche fisiche o chimiche o di determinare la loro idoneità ad operazioni di recupero o smaltimento non sono soggette alla procedura di notifica e autorizzazione preventive scritte. In luogo di tale procedura si applicano le regole per le informazioni che devono accompagnare le spedizioni di rifiuti (Articolo 18 del Regolamento CE n.1013/2006). Il quantitativo di rifiuti che fruiscono dell'esenzione riservata ai rifiuti esplicitamente destinati alle analisi di laboratorio è determinato in base alla quantità minima ragionevolmente necessaria per effettuare correttamente l'analisi in ciascun caso particolare e non deve superare i 25|kg.

CD798 - L'importazione del mercurio e delle miscele di mercurio di cui all'allegato I del regolamento (UE) 2017/852 è vietata a norma dell’articolo 4 dello stesso regolamento. In deroga al primo paragrafo, l'importazione del mercurio e delle miscele di mercurio di cui all'allegato I per un uso consentito in uno Stato membro è consentita qualora lo Stato membro di importazione abbia concesso la propria autorizzazione scritta a tale importazione in uno dei seguenti casi: a) il paese esportatore è parte della convenzione di Minamata e il mercurio esportato non proviene da estrazione primaria di mercurio vietata ai sensi dell'articolo 3, paragrafi 3 e 4, della convenzione di Minamata; o b) il paese esportatore che non è parte della convenzione di Minamata ha certificato che il mercurio non proviene da estrazione primaria di mercurio; o c) il mercurio o le miscele di mercurio sono importati a fini di smaltimento come rifiuti quando il paese esportatore non ha accesso a capacità di trasformazione disponibili all'interno del proprio territorio.